Ricostruzione e collaborazione: a Faenza il Consorzio di Bonifica fa il punto con i comitati degli alluvionati

Durante l’incontro pubblico promosso dal Comune di Faenza presso la residenza comunale del 24 novembre, abbiamo illustrato ai comitati degli alluvionati lo stato di avanzamento dei lavori di messa in sicurezza e ricostruzione nel territorio collinare e montano, in un clima di dialogo costruttivo e trasparente.
L’intervento del Dirigente dell’Area Montana Rossano Montuschi ha evidenziato i risultati raggiunti: oltre 60 progetti operativi per un valore complessivo superiore a 25 milioni di euro, distribuiti tra Lamone, Senio, Santerno e Marzeno, con azioni mirate al ripristino dei corsi d’acqua, alla stabilizzazione dei versanti franati negli alvei demaniali, l’allontanamento della vegetazione flottante in alveo e alla ricostruzione di infrastrutture idrauliche danneggiate
Gli interventi riguardano 190 rii e torrenti secondari e tra quelli di maggiore rilievo si segnalano:
  • la messa in sicurezza del Canale Zanelli a Faenza (2 milioni di euro) per ridurre il rischio di allagamenti in città
  • i lavori sul Torrente Sintria presso l’abitato di  Zattaglia (500 mila euro) per la difesa spondale e la ricanalizzazione del corso d’acqua
  • oltre 36 progetti per il ripristino di acquedotti rurali, fondamentali per la vita dei borghi e delle aziende agricole
Abbiamo inoltre ribadito l’importanza della collaborazione con i comitati degli alluvionati e delle sinergie con gli enti locali per migliorare lo scambio di informazioni e la gestione condivisa delle emergenze.

“Il confronto con i cittadini è essenziale per costruire fiducia e rendere più efficace ogni intervento sul territorio” – ha sottolineato Montuschi.

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