Tra Siccità e alluvioni: le parole del nostro Presidente

A seguito della conferenza stampa del 6 febbraio a Bologna il nostro Antonio Vincenzi ha dichiarato:

“La gestione dell’acqua è una priorità strategica per la sicurezza del nostro territorio e per il futuro delle nostre comunità, soprattutto in un contesto di cambiamento climatico che impone azioni concrete e tempestive. Il Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale è parte attiva di questo processo, con un impegno straordinario nella progettazione e realizzazione di interventi idraulici volti a migliorare la resilienza del territorio. Grazie ai finanziamenti del PNRR, a quelli derivanti dalle ordinanze commissariali a seguito dell’alluvione del 2023 e ad altri fondi, stiamo portando avanti numerosi interventi, con l’obiettivo di potenziare le infrastrutture e ripristinare l’efficienza del reticolo idrografico danneggiato dagli eventi alluvionali. Il nostro lavoro non si limita alla ricostruzione, ma guarda al futuro, puntando su soluzioni innovative per ottimizzare la risorsa idrica e proteggere il territorio, per assicurare uno sviluppo sostenibile e la tutela ambientale per l’intera comunità socio-economica di oggi e per quella delle generazioni future”

Questa invece la dichiarazione Michele de Pascale – Presidente Regione Emilia-Romagna:

L’acqua è un bene primario che dobbiamo tutelare e utilizzare con criterio e rispetto: è una risorsa per le comunità e per il nostro sistema produttivo, in particolare, per l’agroalimentare. I cambiamenti climatici in atto ci chiedono ora uno sforzo strategico maggiore per canalizzare questa risorsa senza compromettere la sicurezza del territorio e della popolazione che lo abita. Occorre un’accelerazione nelle azioni di mitigazione e adattamento e in questo contesto i Consorzi di bonifica rappresentano un pilastro fondamentale. Grazie alla collaborazione tra istituzioni, imprese e il sistema consortile, le infrastrutture che stiamo realizzando risultano essenziali per garantire l’accesso all’acqua, la messa in sicurezza del territorio, una maggiore protezione dalle emergenze climatiche e dalle crisi idriche. È un buon passo avanti, ma non è la soluzione definitiva. Resta ancora tanto da fare e il nostro impegno sarà massimo per dare un futuro più sereno anche alle cittadine e ai cittadini di domani”.

 

Francesco Vincenzi – Presidente ANBI è così intervenuto

Ringrazio la Regione Emilia-Romagna e il presidente de Pascale per la collaborazione immediata, fattiva e l’opportunità di presentare organicamente quello che i Consorzi di bonifica stanno facendo in un 2025 che per noi è cruciale.
Stiamo centrando tutti gli obiettivi che ultimeremo entro il 2026 a dimostrazione della capacità e rapidità di esecuzione delle opere necessarie per arginare il cambiamento del clima. Le risorse impegnate però sono solo una prima risposta e non sufficienti a mettere in sicurezza complessivamente il territorio perché il deficit da recuperare è ampio non solo a livello di infrastrutture ma anche per raggiungere una migliore e più proficua gestione possibile dell’acqua in Emilia Romagna”.

 

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